#NextGeneration: Bean, SIVIK, Phoebe Ryan

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Ben ritrovati alla nostra rubrica settimanale #NextGeneration ideata per farvi conoscere nuovi artisti o poco conosciuti che potrebbero avere un futuro nel musicbiz.
Questa settimana ho scelto per voi due cantautrici Bean, Phoebe Ryan e il cantautore e produttore SIVIK.



Bean
Vorrei iniziare parlandovi di Noelle Bean, meglio conosciuta soltanto come Bean.
Nata nel il 26 agosto del 1991 e cresciuta a Nashville, questa cantautrice attraverso le sue canzoni invita i suoi fan a vivere le gioie, dolori e sogni che ognuno di essi sta vivendo.
La sua carriera inizia con il singolo “Cops ans Robbers” contenuto nel suo primo EP “Rollercoaster” uscito il 17 giugno 2014.
Il suo genere è il pop con un'atmosfera retrò simile a quella degli anni '50 e '60 ed è capace di incantare il pubblico con la sua voce.
In questo ultimo periodo Bean ha rilasciato un nuovo singolo indie pop intitolato “Wildfire” che risulta essere un inno per tutti coloro che ancora sono incerti su cosa fare nella vita.
Inoltre documenta anche il viaggio fatto dall’artista per trovare, musicalmente, se stessa e ciò lo rende così un testo autobiografico.


SIVIK
Continuiamo con un artista di cui si sa davvero poco a tal punto che anche il suo volto è sconosciuto a tutti, se non al suo team.
SIVIK è un cantautore di Los Angeles amante del Synth-pop che ha composto brani per artisti come Adam Lambert e Hot Chelle Rae e che ora si appresta a rilasciare il suo primo album da solista con data di rilascio ancora indefinita.
Ad annunciarlo è stato sicuramente il suo debut single “High” rilasciato il 1° Aprile sulla piattaforma Spotify, ma anche sul suo canale Soundcloud.
L’artista spiega in un'intervista che questa traccia Synth-pop con influenze electro parla dell’attrazione e della lussuria che si ha quando incontri una persona che ti interessa per la prima volta, inoltre risulta essere davvero orecchiabile nonostante i sounds più particolari e ricercati rispetto al classico pop.



Vi propongo anche il suo secondo singolo “U Got”, brano che si avvicina di più al pop tradizionale con varie influenze, rilasciato il 15 aprile; il suo significato è legato al brano precedente in quanto è il seguito della stessa storia.
Il testo parla dunque dell’amore tra due persone e del loro stare bene insieme, ma nello stesso tempo, rappresenta un lato vulnerabile dell’uomo: il desiderio.


“Because what U got gives me a feeling I never want to stop
Because what U got, over and over, your love is all I want
What U got!”


Brani consigliati: "Everything"

Phoebe Ryan
Vorrei concludere proponendovi Phoebe Ryan, una cantautrice ventiquattrenne cresciuta a Sea Bright e attualmente residente a Los Angeles che, personalmente, trovo molto talentuosa grazie anche a sound molto ricercati.
La sua carriera inizia grazie a "Ignition/Do You",un mash-up geniale che unisce il pop a due brani R&B di R.Kelly e Miguel, per poi rilasciare  il singolo "Mine", un brano pop molto particolare scritto dalla stessa nel Giugno del 2013, con un sound "raffinato" e accompagnato dalla sua splendida voce.
Il testo parla di una storia giunta al suo termine e l'artista cerca di ricomporre il suo cuore spezzato e di andare avanti senza dimenticare che questa esperienza continuerà far parte di lei.


Vorrei invitarvi ad ascoltare anche il suo primo lavoro discografico, intitolato "Mine EP", che trovo davvero ottimo e nonostante  ci siano solo cinque tracce, è abbastanza variegato ed è caratterizzato sempre da beat ricercati.

                                       

Cosa ne pensate di questi artisti e quale vi ha interessato di più? Uno di loro riuscirà a costruirsi una carriera in futuro?

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